La carovana della bellezza

Giovani protagonisti ridisegnano il territorio.

Era ora. Finalmente i nostri giovani non vedranno calare dall’alto analisi sociologiche e consigli di esperti a vario titolo, ma saranno essi stessi a doversi attivare da protagonisti per riscoprire la bellezza dei territori dove vivono e per far emergere la forza creativa propria della loro età.

Per il momento l’impegno è assunto da circa cinquecento studenti dai 14 ai 19 anni individuati nelle scuole delle cinque province campane, impegnati in un percorso di diciotto mesi con l’ obiettivo di esprimere la loro percezione della legalità e prospettare possibili azioni di contrasto ai fenomeni di devianza e di illegalità.

Con lo sguardo rivolto a quanto di “giusto”, “buono” e “bello” già esiste nel territorio campano.

Una vera sfida per i giovani che alla fine si confronteranno anche con policy makers e imprenditori mostrando la loro visione di sviluppo del territorio.
Il progetto, finanziato dal governo, prevede un certo numero di incontri formativi con testimonial, percorsi didattici, discussioni e confronti di gruppo interattivi da sfociare in un portale delle buone pratiche individuate nella regione.

Gianfranco Chiavazzo, responsabile scientifico di Lagambiente, associazione incaricata della realizzazione del progetto, fa il punto sull’avanzamento: “In provincia di Salerno la Carovana è partita da un paio di mesi, tocca cinque istituti scolastici superiori, liceo Alfano I nel capoluogo, istituto Fermi di Sarno, liceo Perito Levi di Eboli e gli istituti Ferrari e Profagri in Battipaglia. Circa centocinquanta studenti sono ai primi appuntamenti, impegnati nella mappatura del territorio individuando criticità e buone pratiche attraverso supporti fotografici e video. Finita questa frase dovranno ipotizzare la nascita di una start up che rispetti le vocazioni territoriali”.

L’ambizioso risultato finale sarà una sorta di ridisegno del territorio in chiave di legalità, sostenibilità e, per l’appunto, di bellezza, per garantire a sé stessi e alle nuove generazioni un futuro pulito e rispettoso della natura e dell’ambiente.

Un percorso che rende i giovani non destinatari passivi di scelte studiate a tavolino da altri, ma li porta a toccare direttamente con mano esempi concreti di beni ambientali, culturali, attività produttive delle loro terre e a maturare più consapevolmente l’idea del futuro che sognano.

La carovana della bellezza avrà a disposizione un portale con la “Banca delle buone idee”, potente database nel quale saranno custodite le esperienze dei vari soggetti in giro per la Campania, da mettere in rete per favorire l’incontro virtuoso tra buone pratiche e lo sviluppo di idee innovative ed eco-sostenibili.
L’auspicio da tutti augurato è il conseguente interesse che si venga a creare tra i giovani protagonisti e le imprese, gli enti e le università della regione, ma non solo, un circuito virtuoso di incontro tra domanda e offerta di lavoro grazie a un canale mai testato prima e con un vantaggio non trascurabile. Infatti non si tratta di conoscersi attraverso il solito curriculum spesso imbarazzante per chi lo presenta per la prima volta e poco significativo per chi lo riceve. Il lavoro, la ricerca e la collaborazione sul campo, portano ad una reciproca conoscenza meno superficiale e più profonda: ogni giovane che avrà portato a termine il progetto, potrà orgogliosamente affermare: “Ricomincio da tre”.

Vincenzo Iommazzo

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