Prodotto Slow Food : il Fagiolo di Controne

Alle falde dei Monti Alburni “The King”-
Immaginate una terra piena di uliveti che arrivano fino alle pendici degli Alburni, dove la roccia, ricca di carbonati sotto il terreno e complice l’acqua delle falde acquifere, ha generato terreni fertili per creare un qualcosa che è piccolo, bianco (ma non solo!), con la buccia sottile e facile da cuocere..
Se ci aggiungete che è entrato a far parte del Presidio Slow Food, ed è anche facilmente digeribile- il quadro è perfetto!

Da oggi chi si deve mettere in cucina griderà “Alleluia”-con il fagiolo di Controne! La sua coltivazione si tramanda da centinaia di anni e ne esistono di varie tipologie, ma “The King” è quello dai semi e baccelli bianchi, forma tondeggiante, senza macchie né “occhi”.

Chi dovesse capitare in questa zona d’estate, potrebbe essere fortunato nell’assistere alla sua semina: tra la prima e la seconda decade di Luglio; ma per chi volesse gustare direttamente un piatto di fagioli può “casualmente” venire da queste parti verso fine Novembre, quando i giorni 28 e 29 ci sarà- quest’anno la 34° edizione- la sagra dei fagioli di Controne.

Mangiati accompagnati da fresella e olio, o con la scarola- oggi ci rifacciamo alla classica

PASTA E FAGIOLI DI CONTRONE:
Ingredienti per 4 persone:
400gr di Fagioli di Controne, 250gr di Pasta Mista di Gragnano, 1 spicchio d’aglio, 3cucchiai olio EVO sale q.b., prezzemolo, sedano, pomodorini

Mettere a bagno, per una notte intera, in acqua fredda – 400gr. di Fagioli di Controne con un cucchiaio di sale grosso.

Passata la notte, sciacquare e cuocerli in un tegame alto con acqua, aglio, prezzemolo, sedano e qualche pomodorino.

Una volta cotti, cuocere la pasta separatamente, poi unirla ai fagioli- mantecando con un po’ di acqua di cottura, regolando di sale e aggiungere l’olio a freddo.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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