Storia di antichi sapori : fusiddi alla cilentana
E’ vero.. siamo solo a Mercoledi e forse è un po’ esagerato cominciare a parlare fin da ora del pranzo della Domenica.. Ma meglio giocare d’anticipo! Anche perché questo è il piatto re dei giorni di festa!…
Rullo di tamburi…
Ecco a voi i “Fusiddi di Felitto”, fusillo al ragù di Castrato”, la pasta fatta in casa delle donne di un tempo.
Il segreto del fusillo risiede nella sua preparazione, grazie ad un prezioso strumento, il “ferro”: un’asticella a sezione quadrangolare di circa 40 – 50 centimetri a cui va fatta aderire una piccola strisciolina di pasta e poi successivamente, con energia, su una spianatoia di legno con ambedue le mani, la pasta viene fatta arrotolare intorno al ferro fino a ricavarne un fusillo lungo e incavato, per fare aderire meglio il sugo.
Felitto e Gioi Cilento sono le patrie incontrastate di questo genere di fusilli.
A Felitto, in particolare, questo piatto costituisce una delle basi dell’economia del posto, tanto che, come ogni anno, si assiste ad una delle sagre più longeve del Cilento: la “Sagra del Fusillo Felittese” che dal 1976 prende vita tra il 14 ed il 24 agosto.
Il Fusillo qui nasce nel XVI secolo e la leggenda narra che durante uno dei numerosi assedi in cui gli abitanti resistevano da dieci giorni, il comandante chiese alle donne del posto di cucinare qualcosa con i prodotti che avevano a disposizione. Si sa, le donne sono creative e nel Cilento ancor di più…
Piatto tipico ancora oggi dei giorni di festa,viene proposto in rinomati ristoranti della zona e la fornitura è richiesta espressamente alle signore di Felitto.
Preparare materialmente questi fusiddi- con farina di semola, acqua, olio uovo e sale-ricetta tramandata da madre in figlia, è un metodo per far mettere anche ai bambini le mani “letteralmente” in pasta!
Piatto da gustare anche nelle fredde giornate invernali, caminetto acceso e magari una bottiglia di Granatum, Aglianico Doc Cilento.
E se proprio dovesse mancare il ragù di castrato, potete potete rifarvi sul ragù al cinghiale, ragù con braciole di maiale o carne vaccina oppure anche un ragù semplice.
Il nostro consiglio è di provarlo con una generosa spolverata di formaggio caprino o ricotta stagionata, ovviamente cilentana, e un pizzico di peperoncino.
Buon appetito!
Ingredienti ricetta (per 6 persone) dei fusilli alla cilentana
Gli ingredienti necessari per una corretta preparazione di questa ricetta sono:
• 600 g di farina di semola
• 2 l di passata di pomodoro
• 1 pezzo di carne di maiale
• 1 pezzo di carne di vitello
• 1 pezzo di carne di castrato
• 1 uovo
• cacioricotta cilentana o formaggio caprino del Cilento
• olio EVO del Cilento
• 200 ml di acqua tiepida
• aglio
• peperoncino
• basilico
• sale
Preparazione ricetta dei fusilli alla cilentana
Mettete in una pentola a soffriggere nell’olio un aglio e un pizzico di peperoncino.
Aggiungete sul fuoco la carne e lasciatela rosolare per bene, togliete poi l’aglio e aggiungete la passata di pomodoro, lasciandola cuocere a fuoco lento per un paio di ore.
Nel frattempo versate la farina a fontanella su una spianatoia e aggiungete al centro l’acqua tiepida, l’uovo, un filo d’olio e un pizzico di sale.
Impastate per bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciatelo riposare ricoperto da un panno per almeno 30 minuti.
Assottigliate la pasta fino ad ottenere tanti bastoncini delle dimensioni che preferite (spesse circa 1 cm e lunghi 7-8 cm).
Sovrapponete un ferro sui bastoncini (uno alla volta) e rotolateli sopra ad un piano per avvolgerli e ottenere i fusilli.
Aggiungete i fusilli cilentani e un pizzico di sale in una pentola con acqua bollente e fateli cuocere per 6-7 minuti.
Una volta cotti scolateli e conditeli con il ragù (la carne potrebbe essere servita come secondo), con qualche foglia di basilico e con il cacioricotta o il formaggio caprino grattugiato.
Servite i fusilli alla cilentana insieme a un bel bicchiere di vino rosso del Cilento.
